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Piattaforme e software di trading online: Cosa sono e come funzionano

12/12/2023

Per accedere telematicamente alle borse e ai circuiti di scambio di strumenti finanziari è necessario utilizzare almeno una piattaforma operativa di trading online. Con questo termine si intende un software (detto anche “applicativo” o “programma”) che viene messo a disposizione dal broker online con cui si è stipulato il contratto di trading.

Le funzioni di base delle piattaforme per il trading online sono:

  • l’invio e il monitoraggio degli ordini in borsa;
  • la ricezione e l’elaborazione dei dati di borsa (prezzi, volumi, scambi dei titoli, etc.);
  • la selezione dei titoli su cui operare.

Per ognuna di queste funzioni è solitamente disponibile un’ampia gamma di strumenti, che varia da piattaforma a piattaforma. Le piattaforme possono disporre poi di funzioni avanzate come il trading automatizzato, la programmazione di trading system e indicatori propri con back testing (verifica su dati del passato), il chart/book trading (trading direttamente dai grafici o dal book anziché dalla maschera di inserimento ordini), l’impostazione di ordini complessi (es. strategie su opzioni) e altro ancora.

Questo tipo di programmi è inoltre articolato su diversi livelli e modalità di utilizzo, organizzati in modo da soddisfare le esigenze di tutti i trader, dai neofiti ai super-esperti.

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Proprietarie e standard

Le piattaforme di trading online possono essere “proprietarie”, cioè sviluppate in casa dal broker anche in collaborazione con software house specializzate, oppure standard. Un esempio di piattaforma proprietaria è la T3 di Webank (sulla quale è possibile operare anche in borsa serale), ma in generale tutti i grandi broker online preferiscono svilupparla internamente per poterla gestire e far evolvere secondo le proprie strategie. Un esempio di piattaforme considerate standard è invece la MetaTrader, utilizzata praticamente da tutti i broker che offrono trading sul Forex.

Sempre e ovunque

Altrove abbiamo parlato di come funziona il trading online dando uno sguardo al suo processo attuabile su entrambe queste due tipologie di piattaforma che sono presenti su tutti i tipi di dispositivi digitali, ovvero pc, tablet e smartphone (o phablet, recente integrazione degli ultimi due). In prevalenza le piattaforme per computer sono disponibili per il sistema operativo Windows, che è il più diffuso in assoluto, ma vi sono anche versioni per MacOS di Apple e, più raramente, per Linux. Il modo attraverso cui è possibile utilizzare le piattaforme sul computer, portatile o fisso, è quadruplice: web, Java, client e mobile.

A una piattaforma di trading online si accede come a un sito web, ovvero collegandosi al sito Internet del broker e aprendo una finestra all’interno dello stesso browser che mostra le funzioni disponibili, la lista dei titoli, i grafici, la maschera d’inserimento ordini, etc. Questo tipo di piattaforme è indicato per i neofiti o per chi non ha esigenze particolari di velocità o di versatilità.

Una piattaforma in Java o linguaggi assimilabili si carica anch’essa via web ma, grazie appunto al linguaggio di programmazione utilizzato per svilupparla, può essere più evoluta, performante e ricca di funzioni della prima. Le prestazioni di entrambi questi due tipi di piattaforma sono ovviamente molto legate al tipo di connessioni di cui si dispone (ADSL, Wi-fi, fibra, etc.).

Il terzo tipo è quello “client”, cioè di programmi che si scaricano e si installano interamente sul proprio computer. In questo caso le prestazioni sono influenzate soprattutto dalle caratteristiche del pc (memoria RAM, scheda grafica, processore, etc.), mentre la connessione web, come per tutti i tipi di piattaforme, ha sempre un impatto diretto sulla velocità di aggiornamento dei dati di borsa e dell’esecuzione degli ordini.

Infine, le piattaforme di tipo “mobile”, che in questi anni sono diventate molto diffuse. Qui rispetto al mondo dei computer, la diffusione dei sistemi operativi è molto diversa (circa 80% Android e 15% iOS Apple, il resto Windows Phone e pochi altri), con significative differenze tra i segmenti tablet (in cui iOS vanta una percentuale più alta) e smartphone.

La disponibilità delle piattaforme di trading per dispositivi mobili rispecchia esattamente la situazione che troviamo per tutti i tipi di piattaforme: ovvero tutti i broker online hanno una versione per Android, quasi tutti per iOS, pochissimi per Windows Phone e Linux. Inoltre alcune piattaforme mobili di tipo più semplice sono delle web app (siti web realizzati per mobile) e non app vere e proprie (queste ultime equiparabili ai client per computer).

Quale piattaforma di trading online scegliere

La scelta di una piattaforma per il trading on line è sicuramente un momento importante per chi sta muovendo i primi passi in questo campo e si chiede cosa serve per fare trading. La decisione su quale applicativo utilizzare però dovrebbe passare attraverso il test, preferibilmente in versione “demo” (cioè non con soldi reali), di più piattaforme; questo perché, indipendentemente dalla complessità e dal numero di funzioni disponibili, trovarsi a proprio agio con un software anziché un altro è una questione molto soggettiva.

Quasi tutte le piattaforme, comunque, offrono ampie possibilità di personalizzazione, per cui è possibile modificare colori, disposizioni delle funzioni, degli oggetti e delle finestre, e tanto altro.

Chi non ha esperienza di trading dovrebbe iniziare dalla versione web, più semplice da utilizzare e solitamente con funzioni un po’ ridotte e servizi meno avanzati rispetto alla versione client o Java, ma sufficientemente evoluta da consentire una buona attività di trading. Il passo successivo è ovviamente il client, per il quale però consigliamo un periodo di apprendimento e di studio delle funzioni, degli strumenti di analisi, della selezione dei titoli e dei meccanismi di impostazione degli ordini.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle piattaforme mobili, bisogna ricordare che il display è di dimensioni ridotte rispetto al computer e che non vi è tastiera reale. Il trading spinto è quindi difficoltoso, anche se le piattaforme in molti casi sono assolutamente comparabili a quelle per computer. Ciò vale ancora di più per gli smartphone, che nel migliore dei casi arrivano a 6 pollici di diagonale.

Quindi gli smartphone potrebbero essere utilizzati per monitorare le posizioni aperte, mentre i tablet possono servire sia per il monitoraggio sia per l’esecuzione di ordini in emergenza, saltuariamente o comunque a bassa frequenza. Per un trading operativo sicuro e attivo, il computer resta ancora la scelta migliore, anche se ormai le performance hardware (memoria, velocità di elaborazione, qualità delle immagini, etc.) sono comparabili.

di Andrea Fiorini

Software per elaborare i dati di borsa

La principale sotto-categoria dei software tool per il trading è quella degli applicativi che permettono di elaborare i dati di borsa, spesso integrati o integrabili nelle piattaforme operative. Vi sono software estremamente completi e potenti, molto diffusi sul mercato, dotati di molte funzioni per l’analisi grafica dei dati di borsa, con un amplissimo numero di indicatori preinstallati e funzioni avanzate per la loro interpretazione o modifica; tra le più note troviamo eSignal, Metastock, Multicharts, Ninja Trader, Visual Trader e ProRealTime.

Questi programmi solitamente integrano un proprio specifico linguaggio di programmazione che consente di sviluppare, impostare e testare in piena autonomia strategie operative, indicatori e trading system anche molto complessi.

La completezza (ma anche la complessità) di questi programmi risiede nel fatto che hanno al loro interno sottoprogrammi che in altre categorie vengono forniti separatamente, come i sistemi di esplorazione e filtro degli strumenti finanziari (per selezionarli sulla base di un gran numero di parametri diversi) o i sistemi per l’ottimizzazione dei trading system.

Va poi tenuto presente che alcuni software tool obbligano l’utente a scaricare dati di borsa da specifici fornitori: per esempio Multicharts ha convenzioni con 27 diversi fornitori di dati, di cui sette sono anche broker online.

Non va poi dimenticato Microsoft Excel: si tratta di un eccellente programma dotato di un’amplissima libreria di formule e funzioni matematiche che può essere utilizzato per acquisire dati di borsa in tempo reale, elaborarli e visualizzare i risultati in forma grafica con grandi risultati, e per il trading online con Excel vi sono anche testi e manuali dedicati. Molti broker online offrono un servizio per connettere Excel con il flusso di dati di borsa da essi fornito attraverso il sistema DDE (Dynamic Data Exchange).

Nel caso si sia abituati a utilizzare un applicativo non compatibile con la piattaforma del proprio broker, è possibile reperire su Internet i cosiddetti bridge, programmi che fungono da ponte tra sistemi diversi rendendoli compatibili; in questo caso è bene fare attenzione perché spesso sono sviluppati da volenterosi privati e non sempre sono stabili e affidabili al cento per cento.

Software per esplorare i mercati

Un’altra sottocategoria molto diffusa di software tool è quella già citata degli esploratori o scanner: spesso sviluppati da trader molto esperti per esigenze operative proprie, sono programmati per ricercare specifiche ricorsività.

Per esempio, software come PScan e CScan consentono di ricercare ed esaminare in tempi rapidi su grafici a barre o a candele giapponesi i cosiddetti pattern di prezzo, cioè delle configurazioni di movimenti dei prezzi che si possono ripresentare periodicamente e che possono dare indicazioni sui movimenti futuri del prezzo di un titolo. Un tipo di analisi che viene fatta anche da Market Scanner, ProScreener o da Autochartist su quasi tutti i tipi di grafici. Un’esplorazione approfondita può anche essere fatta sui book, ed è su infatti su questo che lavorano per esempio ScalpTool e TWBook.

Un’attenzione particolare viene poi riservata alle opzioni (non opzioni binarie). Trattandosi di strumenti derivati che per la loro natura soggiacciono a strategie complesse, vi sono numerosi applicativi ad esse dedicati che consentono di semplificare e accelerare la verifica delle strategie stesse. Ve ne sono anche di gratuiti via web, come l’IDEM Option Tool, raggiungibile sul sito di Borsa Italiana.

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

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