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Gli eventi del trading: quali sono e a cosa servono

15/11/2019

Fare trading significa lavorare molte ore del giorno davanti al monitor da soli, con poche occasioni di condivisione delle proprie esperienze. Senza contare il tempo da dedicare allo studio. Vi sono però dei momenti in cui non solo è possibile incontrare altri trader per scambiarsi idee e consigli, ma anche prendere parte a eventi formativi e a incontri di aggiornamento su tecniche e tecnologie del trading.

Questi eventi possono essere suddivisi così:

  1. Fiere e saloni dedicati al trading e alla finanza operativa;
  2. Seminari;
  3. Corsi di formazione;
  4. Altri eventi non specifici per il trading ma di interesse per chi opera in borsa.

Si tratta di incontri di tipo diverso e con obiettivi differenti, che a volte possono però essere integrati tra loro; solitamente sono organizzati da broker online, da società specializzate o da trader esperti (singolarmente o in gruppi). Inoltre possono essere gratuiti o a pagamento e di livello base, intermedio o avanzato.

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Fiere e saloni

In Italia sono due gli eventi che hanno maggiormente caratterizzato il panorama del trading online di questo quindicennio: l’Investing and Trading Forum (ITForum) di Rimini e la Trading On Line Expo (TOL Expo) di Milano.

L’ITForum, che si svolge ogni anno a maggio, è stato per molto tempo il primo grande evento del trading con affluenze di migliaia di trader, decine e decine di seminari e incontri operativi gratuiti, e la presenza di un ampio numero di espositori, a cominciare dai principali broker online; nel corso del tempo allo spazio dedicato al trading si è aggiunto quello per gli investimenti e il risparmio gestito, riservato però prevalentemente ad operatore di settore. Nel 2016 l’ITForum è stato rilevato da un editore specializzato in informazione legata al risparmio gestito, per cui è possibile che nelle prossime edizioni a questo settore venga dato sempre maggior spazio.

Qualche anno dopo l’ITForum, Borsa Italiana ha lanciato la TOL Expo, che da quattordici anni si svolge ad ottobre, all’interno di Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari. Anche in questo caso si tratta di un evento gratuito che prevede la presenza di espositori (broker online, software house, associazioni, media di settore, società di servizi, etc.), accanto a corsi e seminari tenuti dai migliori trader italiani e internazionali sui principali temi delle tecniche operative, dell’analisi tecnica e degli strumenti per il trading.

Negli ultimi anni, ai primi due si sono aggiunti Investing Napoli, che si svolge ad aprile, e Investing Roma, a settembre, che registrano una crescente affluenza di pubblico ed espositori, con la medesima formula degli altri (ingresso gratuito, seminari gratuiti).

In linea generale, si tratta di eventi dedicati a chi già fa trading o ne ha una conoscenza almeno di base; tuttavia sono occasioni per entrare in contatto con chi ha esperienza o con società del settore, a cui chiedere approfondimenti e delucidazioni.

Seminari

Si tratta di incontri singoli che di solito durano mezza giornata o una giornata intera e di solito hanno come focustemi molto operativi e tecnici, se pur di livelli diversificati. Molto spesso il seminario è legato a un motivo commerciale, ma questo è sempre ben evidenziato, in tema con l’incontro e comunque raramente invasivo.

Per fare un esempio, i maggiori organizzatori di seminari di trading sono i broker online, che ovviamente hanno interesse a mostrare ai potenziali clienti strumenti e servizi che sono in grado di mettere a disposizione; nel corso dei seminari a tema, tuttavia, è sempre presente almeno un trader o un analista tecnico esperto che – utilizzando gli strumenti suddetti – illustra operativamente l’argomento dell’incontro, cioè a mercati aperti e in tempo reale commenta operazioni, andamento di mercato, tecniche, etc.

In altri casi vi sono alcune società specializzate nella formazione che organizzano seminari senza motivi commerciali collaterali ma a pagamento. Mediamente, la frequenza a seminari non gratuiti può costare da 100 euro fino a un migliaio di euro, nel caso di eventi di livello molto avanzato.

Corsi e master

Si tratta di eventi didattici organizzati per lo più da strutture medio-piccole ma molto specializzate, spesso gestite da pochi trader esperti che fungono anche da relatori e docenti ai corsi. In questo caso i costi possono arrivare anche a qualche migliaio di euro, per percorsi formativi che possono variare da una a molte settimane.

Sono quindi incontri formativi organizzati da singoli trader esperti o gruppi di essi, che quasi sempre collaborano anche con società di formazione e broker online; sono utili per perfezionare le proprie tecniche ma solo se si entra in stretta relazione con il docente, se se ne conoscono bene le caratteristiche operative e l’esperienza pregressa e se è previsto un periodo di assistenza o di tutoraggio post-corso.

Altri eventi

  • Il trader non è solo un trader, è anche un risparmiatore, un investitore e, perché no, una persona a cui piace competere e misurarsi prima di tutto con se stesso e, a volte, con altri trader. Per questo ci sono due categorie di eventi che possono comunque fornire spunti interessanti: la prima è rappresentata dal Salone del Risparmio, evento che solitamente si svolge ad aprile, la seconda da gare e competizioni per trader come l’ITCup.Nel primo caso si ripete la formula classica dei saloni e delle fiere, con la possibilità non solo di incontrare e valutare società e reti di consulenti che propongono strumenti per l’investimento, il risparmio, la gestione della liquidità, gli investimenti alternativi, etc., ma anche di prendere parte a seminari di approfondimento.Nel caso delle competizioni, invece, il trader si può misurare con altri trader in gare di performance di varia durata (da pochi giorni ad alcuni mesi) e su strumenti differenti (azioni, derivati, Forex, etc.), quasi sempre senza grandi premi ma con la soddisfazione di essersi distinto (o di aver fatto una brutta figura…) pubblicamente.Numerosi sono i broker che organizzano competizioni di questi tipo, a cui si può di solito partecipare con il vincolo di avere un conto presso il broker stesso. In alternativa, all’ITCup citata – storica competizione che esiste da 18 anni – e alla Trader’s Cup si può partecipare solo se il proprio broker è convenzionato con l’organizzazione.A livello internazionale segnaliamo infine la famosa World Cup trading Championship, competizione non-stop giunta alla 34esima edizione, organizzata dal broker statunitense Robbins e vinta più volte dal trader italiano Andrea Unger.di Andrea Fiorini

 

 

 

L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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