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Tassi conto deposito: a quanto ammonta il rendimento

09/10/2019

Il conto deposito è una soluzione conveniente per mettere al sicuro i propri risparmi e ricevere un interesse che varia a seconda del tipo di conto, libero o vincolato, ma anche in base alla durata del vincolo. Uno degli aspetti più importanti per valutare i benefici di un conto deposito è il tasso di interesse stabilito dalla banca.

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Cosa sono i tassi del conto deposito

Aprire un conto deposito è come fare un investimento a zero rischi, ideale per chi vuole far fruttare i risparmi, ma non conosce le dinamiche finanziarie o ha poco tempo da dedicare ai propri investimenti. L’ammontare del rendimento dipende dai tassi d’interesse proposti dalla banca, cioè dalla somma che spetta al correntista in misura proporzionata al capitale investito e che gli verrà pagata in date prefissate o ad intervalli regolari, a seconda della logica di capitalizzazione.

Tasso lordo e tasso netto: che differenza c’è?

Quando si parla di tassi del conto deposito è bene però distinguere il tasso lordo da quello netto. Il tasso d’interesse lordo del conto deposito comprende non soltanto il rendimento effettivamente versato al correntista, ma anche le tasse sugli interessi che vengono versate allo Stato. Il tasso d’interesse netto, al contrario, non comprende le tasse ed è questo il parametro da prendere in considerazione nella valutazione di un conto deposito.

Come si calcola il tasso d’interesse netto del conto deposito?

Per calcolare il tasso d’interesse netto del conto deposito, bisogna sottrarre al tasso lordo le eventuali spese e la percentuale di tasse da versare che la banca detrae nel momento in cui corrisponde al correntista il rendimento maturato. Attualmente la tassazione è pari al 26%, per cui un tasso lordo dell’1,00% corrisponde ad un interesse netto dello 0,74%.

L’interesse netto è quella somma che viene effettivamente percepita dal titolare del conto al momento della restituzione del capitale investito.

Il conto deposito vincolato ha interessi maggiori rispetto a quello libero e, tra i due, rappresenta senza dubbio la soluzione più redditizia. Bisogna infine tenere conto che il tasso d’interesse del conto deposito vincolato può variare in base alla durata del vincolo.

 

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L’articolo è di carattere divulgativo aggiornato alla data di pubblicazione. Per conoscere l’offerta della Banca consulta l’area Prodotti.

 

 

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